Barometro Politico Demopolis di dicembre: peso e trend dei partiti in Italia

Se ci si recasse oggi alle urne, Fratelli d’Italia si confermerebbe primo partito con il 29,5%, il Partito Democratico consoliderebbe la seconda posizione con il 24%. Il Movimento 5 Stelle otterrebbe l’11,8%. È quanto emerge dal Barometro Politico di dicembre dell’Istituto Demopolis. Di fatto affiancate risultano Forza Italia con il 9% e la Lega all’8,7%; l’alleanza Verdi Sinistra avrebbe il 6,4%.
“Analizzando i trend annuali dei primi 3 partiti – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – il partito di Giorgia Meloni sfiora oggi il 30%, guadagnando 1 punto e mezzo rispetto al dicembre 2023. Nel confronto con un anno fa cresce di 4 punti il PD di Elly Schlein”.

Il ritorno delle armi: gli italiani e le guerre del nostro tempo. Ricerca dell’Istituto Demopolis per Caritas Italiana

Dopo più di 1.000 giorni dall’invasione russa in Ucraina e oltre un anno di escalation del conflitto in Medio Oriente, la visibilità quotidiana della guerra sta condizionando l’immaginario degli italiani: il 74% associa la guerra a morte e distruzione; un dato cresciuto di quasi 20 punti in 3 anni. Per il 56% dei cittadini, l’Italia non dovrebbe mai intervenire militarmente in situazioni di guerra e conflitto internazionale.
Sono alcuni dei dati emersi dalla ricerca condotta per Caritas Italiana dall’Istituto Demopolis, i cui risultati sono stati pubblicati nel volume della Caritas “il ritorno delle armi: guerre del nostro tempo”.

Gran Premio Internazionale di Venezia 2024: assegnato il Leone d’Oro per meriti professionali al direttore dell’Istituto Demopolis

Nel corso di una cerimonia tenutasi nello storico Palazzo della Regione Veneto, è stato assegnato il Leone d’Oro del Gran Premio Internazionale di Venezia 2024 al direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento, uno dei principali esperti italiani nel campo della ricerca politica e sociale, nelle indagini demoscopiche e nell’analisi dell’opinione pubblica. A consegnare il riconoscimento sono stati il presidente della Giuria Maurilio Prioreschi e l’attrice Adriana Sarcinelli.
“Il Comitato del Gran Premio Internazionale di Venezia – si legge nella motivazione – assegna il Leone d’Oro di San Marco, per meriti professionali, al dott. Pietro Vento, direttore dell’Istituto Demopolis, per il suo alto contributo alla comprensione della realtà politica e sociale del Paese”.

Chi siamo: profilo dell’Istituto Demopolis

Il metodo di lavoro di Demopolis, Istituto Nazionale di Ricerche diretto da Pietro Vento: clienti e prodotti, ambiti di analisi e di indagine, attività di consulenza e comunicazione.
Con un team di ricercatori ed esperti di comunicazione di pluriennale esperienza, Demòpolis studia le tendenze della società italiana con competenze mirate nell’analisi dell’opinione pubblica, nelle indagini demoscopiche, nella ricerca sociale, politica e di mercato, nella comunicazione e nella consulenza strategica.
L’Istituto ha realizzato indagini demoscopiche e sondaggi d’opinione per il programma Otto e Mezzo (LA7), Radio1 e il Giornale Radio Rai, per il TG1, il Tg2, il Tg3, le TGR Rai regionali e RaiNews, per diversi quotidiani e settimanali nazionali e regionali.

The Power to Know, and Act on, What Italians are Thinking, Doing and Feeling

Adolescenti in Italia: che cosa dicono gli under 18, che cosa pensano gli adulti

Il 58% degli under 18 italiani dichiara che gli adulti capiscono sempre meno i ragazzi: un dato in crescita nell’ultimo biennio: è uno dei dati emersi dalla ricerca condotta dall’Istituto Demopolis per l’impresa Sociale Con i Bambini, i cui risultati sono stati presentati a Roma alla Biblioteca Nazionale.
“La ricerca – spiega il direttore dell’Istituto Demopolis Pietro Vento – ha focalizzato le differenti prospettive sulla quotidianità e sul futuro di adolescenti e genitori. Dall’ascolto diretto degli under 18 e delle famiglie emergono molte dimensioni inattese: a partire dallo sguardo sul futuro, con lo schiacciante pessimismo dei genitori sul futuro dei ragazzi (73%) cui fa da controcanto l’ottimismo dei giovani, prevalente ma non plebiscitario: oggi, si dichiara ottimista il 45%”.

Gli effetti dell’elezione di Donald Trump alla Casa Bianca nell’opinione degli italiani

Il voto americano per la successione di Biden alla Casa Bianca, con la vittoria di Donald Trump su Kamala Harris, è stato seguito con attenzione e curiosità dall’opinione pubblica italiana.
Lo rivela un sondaggio dell’Istituto Demopolis che ha analizzato l’opinione dei cittadini sul nuovo Presidente degli Stati Uniti.
Secondo la maggioranza assoluta, della nuova Presidenza beneficerà ampiamente l’economia americana, ma forti sono i timori per l’economia europea. Sul versante internazionale, 2 italiani su 3 ritengono che – con Trump alla Casa Bianca – la guerra tra Russia ed Ucraina si concluderà rapidamente con un accordo tra le parti. Per la maggioranza relativa dei cittadini, invece, cambierà poco in Medio Oriente.

Gli italiani e gli effetti del cambiamento climatico nell’indagine dell’Istituto Demopolis

Dopo gli eventi meteorologici estremi degli ultimi mesi, cresce la consapevolezza dell’opinione pubblica. Oltre l’80% degli italiani, un dato del tutto differente dal passato, identifica oggi come effetti del cambiamento climatico l’incremento degli eventi meteorologici estremi, con il conseguente dissesto idrogeologico del territorio, ma anche la grave siccità in molte regioni del Paese, citata dal 58%.
Sono alcuni dei dati che emergono dall’indagine realizzata dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.
L’attenzione dei cittadini è cresciuta in modo esponenziale negli ultimi mesi. “Il 70% degli italiani – spiega Pietro Vento – si sente oggi particolarmente esposto a rischi di natura ambientale e climatica: la percezione di vulnerabilità, rilevata dal trend Demopolis, è cresciuta di 32 punti in 5 anni, dal 38% del 2019 al 70% odierno”.

2 anni di Governo Meloni nell’opinione degli italiani: indagine dell’Istituto Demopolis

A 2 anni dal giuramento al Quirinale, il 39% degli italiani promuove l’operato del Governo Meloni; di segno differente è il giudizio di quasi un cittadino su due: l’indagine, condotta dall’Istituto Demopolis, evidenzia una sempre maggiore polarizzazione politica dell’opinione pubblica nella valutazione dell’Esecutivo.
“La fiducia degli italiani in Giorgia Meloni – spiega il direttore di Demopolis Pietro Vento – resta di fatto stabile al 44%, un punto in meno rispetto ai giorni dell’insediamento. L’apprezzamento del Governo risente dei dubbi espressi da parte degli italiani su alcuni versanti del suo operato e risulta in calo di 4 punti, dal 43% al 39% odierno. Ma, nello stesso tempo, cresce il peso elettorale complessivo dei partiti di Centro Destra, che passa dal 44% dell’ottobre di 2 anni fa al 47% di oggi”.

Come cambiano le priorità degli italiani per il Governo: sul podio sanità, contenimento dell’inflazione, lavoro. Indagine dell’Istituto Demopolis

Per più 8 italiani su 10 la sanità dovrebbe essere oggi prioritaria nelle politiche di Governo. Il tema della salute, amplificato da oltre un biennio di emergenza Covid, ha conquistato nel 2024 il podio nell’agenda dei cittadini, accanto alle politiche per l’occupazione, che per il decennio 2012-2021 erano al primo posto, e al contenimento dell’inflazione e del crescente costo della vita, che ha rappresentato la preoccupazione primaria di oltre i tre quarti delle famiglie italiane nel biennio 2022-2023. La maggioranza assoluta degli italiani avverte un peggioramento complessivo rispetto a 5 anni fa dei servizi per la salute. Con ovvie differenze da regione a regione. Sono i dati che emergono dall’indagine condotta dall’Istituto Demopolis, diretto da Pietro Vento.

Autonomia differenziata e Premierato, 2 riforme che dividono l’opinione pubblica: sondaggio Demopolis dopo il voto alla Camera e al Senato

Dopo il voto alla Camera sul ddl Calderoli e al Senato sul Premierato, l’Istituto Demopolis ha analizzato per il programa Otto e Mezzo gli orientamenti degli italiani sulle 2 riforme. Il 51% si dichiara favorevole all’elezione diretta del Premier, il 44% contrario. Sull’altro versante, appena il 42% condivide l’Autonomia differenziata, che risulta non gradita al 49% degli italiani.
L’opinione pubblica è di fatto spaccata a metà, con una propensione leggermente più favorevole al Premierato e una maggioranza relativa dei cittadini perplessa sugli effetti dell’Autonomia. L’indagine evidenzia una netta e crescente polarizzazione tra gli elettori dei partiti di maggioranza e di opposizione, anche se con alcune significative differenziazioni.